Dal 5 al 9 febbraio torna a Novara la quarta edizione del Festival Bellestorie con un progamma ricco di appuntamenti e di eventi. Bellestorie è il festival della letteratura per ragazzi creato ed organizzato dalla Fondazione Lucrezia Tangorra Onlus e porterà gli autori direttamente nelle Scuole Secondarie di primo grado di Novara, per incontrare gli studenti e raccontare la Bella Storia contenuta nel loro libro.
Il primo appuntamento con il Festival Bellestorie è lunedì 5 febbraio alle 17, con Sabrina Rondinelli, “Bambini perfetti” (Marietti Junior). “Vi piacerebbe avere un bambino perfetto? Che mangia tutto senza capricci, non si fa pregare per lavarsi i denti e non vi fa fare figuracce davanti agli amici?”. Una bella storia da leggere. Un romanzo, che fa riflettere sul consumismo e su tutte le energie che sprechiamo per essere perfetti di una perfezione inutile, che non riguarda il nostro essere ma solo il nostro apparire. Una riflessione sugli eccessi della nostra società, per scoprire il valore dell’essere imperfetti.
Sempre lunedì 5 febbraio, alle 18.30, il secondo appuntamento sarà un laboratorio con Pino Pace, “Haiku, la poesia per tutti”, dove si sperimenterà la scrittura di un haiku, ovvero un’antica forma di poesia giapponese che in soli tre versi e diciassette sillabe racconta un gesto, una visione, un momento unico.
Il Festival Bellestorie prosegue martedì 6 febbraio con altri due incontri. Il primo alle 17 con Alessandra Tabaro, “Vitória Velluno e la stanza delle emozioni” (Garzanti) e il secondo alle 18.30 con Giuseppe Festa, “L’estate dell’orsa maggiore”, (Salani).
Mercoledì 7, il primo incontro alle 17 vedrà protagonista Sara Magnoli, “Il cuore in guerra”, (Pelledoca) che racconta un Manzoni e un Fermo e Lucia che non sono mai stati più attuali perché le buone storie trovano sempre una nuova voce per dire quello che hanno da dire. Sempre mercoledì 7, alle 18.30, Nicoletta Bortolotti, “Chiamami sottovoce”, (Harper Collins), racconterà attraverso il suo libro un episodio dimenticato del nostro passato recente.
Sono ancora due gli appuntamenti previsti per giovedì 8. Alle 17, Fulvia Degl’Innocenti, “Il primo voto di Matilde”, (Settenove), racconta la storia di Matilde, ambientata nella campagna toscana del 1945, alla fine della guerra. Alle 18.30, Gabriele Clima, “La stanza del lupo”, (San Paolo Edizioni), presenta la storia di Nico sedici anni, la passione per il disegno e un problema: una rabbiache non riesce a controllare e che gli è già costata qualche sospensione a scuola.
L’ultimo giorno del Festival Bellestorie, l’incontro delle 17 vede protagonista Davide Sarti con “Giappone andata e ritorno: sulla strada dei manga”. Davide Sarti, che ha vissuto in Giappone e lavorato come assistente per due fumettisti locali, racconta la sua esperienza e le sue scoperte. Un tuffo nell’Estremo Oriente, per comprendere una cultura tanto diversa quanto vicina a noi. Alle 18.30, Marco Ponti, “La città delle streghe” (Salani), racconta una storia avventurosa, dove solo la luce dell’amicizia può illuminare il passato.
Gli incontri del Festival Bellestorie avranno luogo presso la Fondazione Lucrezia Tangorra Onlus.