Sulle onde della libertà è un romanzo bellissimo di Nicoletta Bortolotti pubblicato da Mondadori Junior per la prima volta nel 2015. Mai come oggi la storia che racconta l’autrice è attuale e estremamente interessante tanto da averne tratto un film: I Bambini di Gaza, sulle onde della libertà del regista Loris Lai, uscito nelle sale pochi giorni fa, il 28 marzo.
Felicissima di consigliarvi la lettura della storia di Mahmud, un bambino palestinese che vive a Gaza City e di Samir, israeliano, che abita nella stessa città. Entrambi adorano il surf e non amano fare i compiti, soprattutto Mahmud che odia la geometria ad eccezione dello studio degli angoli. I due ragazzi dovrebbero essere nemici, come vuole la guerra e la loro cultura, ma il mare li unisce e li rende liberi.
Ad aiutarli a trovare l’onda perfetta, l’incontro con il maestro Bill che permetterà di superare i loro limiti.
In un paese costantemente in guerra (Nicoletta Bortolotti lo scrisse riferendosi alla situazione del 2003) ciò che unisce i due ragazzi che dovrebbero essere diversi per cultura e religione, è ancora una volta, lo sport, o meglio quella passione così viscerale che avvicina persone apparentemente molto distanti tra loro.
Dal 28 marzo, il libro è diventato un film, distribuito da Eagle Pictures con Tom Rhys Harries e Lyna Khoudri: un’occasione per assaporare questa intensa amicizia tratta da uno spunto vero. L’autrice disse di aver visto un maestro di surf portare 12 tavole ai bambini di Gaza durante la guerra del 2003 quando la città era distrutta. Nonostante i bombardamenti, i ragazzi praticavano surf perchè il mare rappresentava l’unica zona in cui essere liberi e spensierati.
Con l’uscita del film, Sulle onde della libertà torna in libreria con una nuova veste cinematografica (a sinistra la copertina del 2015).
Super consigliata la lettura, il film e altri libri dell’autrice, da tempo nota per la letteratura per ragazzi, ma anche di romanzi per adulti come Un giorno e una donna (HarperCollins, 2022), candidato al Premio Strega.