
Segnalazione
La segnalazione di questa settimana della redazione di Connesse.it è il romanzo di Veronica Galletta, “Malotempo“, Minimum Fax.
Dopo Pelleossa, Veronica Galletta torna a Santafarra e regala un affresco di una parte di Sicilia all’alba del terremoto del 1968.
Paolino Rasura aveva un sogno: lasciare Santafarra per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Adesso ha trent’anni, non è più Paolino, si è fatto una famiglia sua e vive a Palermo, fa il pittore di carretti e sente di aver sprecato la sua chance. Nel dicembre del 1967 l’artista mancato fa ritorno al paese natio per le esequie di Filippu, l’eccentrico scultore che aveva trasmesso al piccolo Paolo l’amore per l’arte.
La morte di Filippu è per Paolo l’occasione di raccogliere i pezzi della sua vita passata, trovando però solo cocci: si sente un estraneo perfino tra i suoi fratelli, e le opere di Filippu, che un tempo gli parlavano, aiutandolo ad affrontare il mondo, parlano adesso a una banda di ragazzini capeggiata dalla combattiva Francesca che, con l’aiuto delle teste di Rachel Carson e Federico García Lorca, si adopera per impedire l’esproprio del Giardino e la demolizione delle sculture per costruire la superstrada.
È in atto una trasformazione, e mentre Paolo assiste invidioso alle vite che avrebbe potuto avere e che invece appartengono ad altri, il paese si fa teatro di massicce speculazioni edilizie, traffichini senza scrupoli, antiquari misteriosi e segreti sepolti che potrebbero far crollare tutto.
L’autrice
Veronica Galletta è nata a Siracusa e vive a Livorno. Con Le isole di Norman (Italo Svevo Edizioni 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima, mentre con Nina sull’argine (minimum fax 2021) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Letteratura d’Impresa. Con il testo Pelleossa (minimum fax 2023) è stata finalista al Premio Neri Pozza per opere inedite.