Fino al 4 febbraio, a Centro Commerciale di Cinisello Balsamo, a sostegno delle vittime di violenza
Ritratti di donne, volti noti del mondo dello spettacolo, a sostegno delle vittime di violenza.
“I Muri del Silenzio” è un progetto fotografico itinerante a sostegno delle donne vittime di violenza ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato dall’atleta paralimpica, parlamentare e senatrice Giusy Versace come strumento di sensibilizzazione e denuncia verso ogni forma di omertà.
Sono i muri di chi non vede o di chi fa finta di non vedere, di chi non sente perché non vuole sentire, e i silenzi di chi non parla perché ha paura, perché si vergogna. Questo il fil rouge dell’installazione, che è composta da una serie di ritratti fotografici in bianco e nero.
I protagonisti sono colti nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, come le famose “sanzaru” le tre scimmie sagge della tradizione giapponese, una forma di protesta e denuncia verso chi fa finta di non vedere, non sentire e non parlare.
Protagonisti degli scatti alcune celebrità del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport e della politica, ma anche volti di persone comuni: da Lorella Cuccarini, ad Alberto Matano, da Sergio Friscia e Maria Grazia Cucinotta a Pinky, una donna che ha rischiato di morire quando il marito le ha dato fuoco nel 2015, davanti agli occhi dei suoi due figli, che però ha denunciato tornando a vivere e che oggi testimonia la sua terribile esperienza per aiutare altre donne.
Il progetto è stato presentato venerdì 19 gennaio, nell’ambito delle iniziative promosse dal Centro Commerciale LA FONTANA di Cinisello Balsamo.
La mostra fotografica, realizzata con il patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo è visibile al pubblico fino 4 febbraio 2024.
All’incontro di venerdì, oltre a Mjriam Bon e a Giusy Versace, ideatrici, autrici e curatrici del progetto, hanno partecipato Daniela Maggi, Assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, nelle veci del Sindaco
di Cinisello Balsamo, di Gualtiero Nicolini responsabile Progetti e Sviluppo dell’Associazione Scarpetta Rossa, Gisella Gozzo testimonial di Scarpetta Rossa, cantautrice e produttrice italo-australiana. Presenti anchela moderatrice Rajae Bezzaz, nota reporter/conduttrice Tv e attivista e speaker di Radio101 e del cantautore Daniele Stefani, uno dei numerosi artisti che hanno prestato il volto per l’omonimo libro I Muri del Silenzio.
Le immagini invitano il visitatore a riflettere su come la tendenza all’omertà si ripercuota direttamente sulle donne che ne sono tristemente protagoniste.
La mostra è aperta al pubblico fino al 4 febbraio nello spazio espositivo messo a disposizione dal
Centro Commerciale La Fontana di Cinisello Balsamo.
I ritratti di Mjriam Bon fanno parte di un percorso inaugurato del 2019 con la prima esposizione fotografica nelle sale di palazzo Mancuso a Roma presso la camera dei Deputati, per poi attraversare l’Italia e prendere vita in spazi differenti: Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli a Milano, il monastero di Cairate, l’Orangerie della Villa Reale di Monza, fino all’inedito e suggestivo flash mob sul Canal Grande a Venezia e la successiva mostra di 18 immagini nella Domus Civica, 4 vetrine affacciate sulla strada, e il plein air a San Raffaele Alto (TO).
Quest’anno il progetto I MURI DEL SILENZIO vede la partecipazione dell’associazione di promozione sociale contro la violenza sulle donne Scarpetta Rossa Aps, nata con l’obiettivo di aiutare concretamente le donne che subiscono violenze. Il responsabile dei “Progetti e Sviluppo” dell’associazione, Gualtiero Nicolini, aggiunge: “siamo lieti di essere stati scelti come charity partner della mostra, ogni manifestazione pubblica la consideriamo una potenziale possibilità di venire a contatto con una donna che possa aver bisogno del nostro aiuto”.
L’associazione Scarpetta Rossa Aps opera su buona parte del territorio nazionale, con 160 centri di primo ascolto e 80 istallazioni fisse.”
Il Centro Commerciale La Fontana ha voluto sposare questo progetto la cui tematica è tanto delicata quanto e attuale. Non solo nelle giornate ufficiali. Il tema e l’impegno sono così significativi che la Direzione ha deciso di rendere la mostra itinerante presso alcuni centri commerciali della stessa catena. Ha altresì deciso di devolvere una cifra simbolica a tappa, a sostegno dei progetti dell’associazione Scarpetta Rossa Aps.
La mostra sarà visibile nei seguenti centri commerciali lombardi:
QUATTROVENTI – CURTATONE (MN) a febbraio, a CASTANO PRIMO nel mese di marzo, a SOMMA LOMBARDO nel mese di aprile ed infine a DAVERIO a maggio.
“Siamo orgogliosi di ospitare nella nostra città questo progetto di grande valore culturale e sociale che pone l’attenzione su una tematica purtroppo sempre drammaticamente attuale come quella della violenza sulle donne. La fotografia è una forma di comunicazione immediata e di grande impatto, che emoziona e fa riflettere. Siamo certi che la collocazione della mostra, in un luogo di grande passaggio, possa aiutare a far crescere la sensibilità e ad educare le nuove generazioni all’affettività e all’amore in modo libero e rispettoso”, queste le parole del Sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi.
Con l’occasione è stato costituito anche un conto corrente per tutti coloro che volessero partecipare attivamente ad una raccolta fondi per aiutare le donne vittime di violenza. Chi desiderasse può effettuare un versamento sul c/c dell’associazione Scarpetta Rossa il cui IBAN è IT 93 P 02008 01604 000106695134 con la causale I MURI DEL SILENZIO “Dare continuità a questo progetto, che gira l’Italia dal 2019, è per me molto importante.
Sono sicura, che grazie al forte potere di denuncia della fotografia, attraverso questa mostra ora nei centri commerciali, dove passano centinaia di persone ogni giorno, si possa sensibilizzare cercando di abbattere l’omertà e la paura che circondano queste violenze”.
Mjriam Bon
“Questo progetto è un prezioso strumento per tenere i riflettori accesi sul tema tutto l’anno
e vorrei presentarlo anche nelle scuole, per educare i giovani, gli uomini di domani, al rispetto e alla non violenza. Ringrazio il Centro Commerciale La Fontana per la loro sensibilità e il loro sostegno. Contro la violenza sulle donne, ma anche contro la violenza in generale, non ci si deve girare dall’altra parte, bisogna avere il coraggio di denunciare e lavorare insieme perché c’è ancora molto da fare soprattutto dal punto di vista culturale”.
Giusy Versace
Ad arricchire le pareti dello spazio, i disegni a quattro mani di UTOPIA MCF, due donne architetto che hanno deciso di unirsi al progetto. (studioutopiamcf@gmail.com)