Segnalazione
La segnalazione di questa settimana della redazione di Connesse.it è il libro di Arabella Cifani e Stefano Causa, “Corpo a corpo” uscito il 23 ottobre per Giunti.
Curiosi di conoscere una storia dell’arte attraverso la rappresentazione di ogni organo dalla testa ai piedi?
Seni. Occhi. Bocca. Mani. E labbra. Sederi e inguini. Si può raccontare una storia dell’arte anche attraverso le parti del corpo. Gli autori di questo libro hanno provato a farlo spegnendo internet e riallenando il muscolo della memoria. Non è vero come dicono che cultura è tutto quel che rimane quando uno si è dimenticato tutto? Ecco. Ogni capitolo è dedicato a un “organo” ed è corredato da immagini e da due testi di commento, uno per ciascun autore. Tra storia e immaginazione, lavorando di accoppiamenti giudiziosi e nuovi nessi, nella convinzione che i piedi o le mani o i capelli siano un valido indicatore non solo dello stile di un artista ma una cartina di tornasole del realismo occidentale. Oggi che viviamo stagioni di narcisismo autoreferenziale interrogarsi sul corpo, e non solo sui lati a e b, ci sembra urgente. Oltre che doveroso.
Gli autori
Arabella Cifani è nata a Torino, giornalista, è laureata in Storia della critica d’arte. Ha scritto molti libri per prestigiosi editori stranieri e italiani e numerosi saggi per importanti riviste d’arte. Collabora con riviste di settore e con l’Enciclopedia Treccani e l’Università della Sapienza di Roma. Ha partecipato a grandi mostre del Louvre, della National Gallery e della Royal Academy di Londra, di Palazzo Venezia a Roma. Nel 2008 è stata nominata Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente della Repubblica. Dal 2015 è redattore responsabile del settore libri del “Giornale dell’Arte”. Dal 2021 collabora alle pagine nazionali di “Repubblica.it” e “Repubblica”. Esperta in dipinti antichi, è perito d’arte del Tribunale di Torino.
Stefano Causa è storico d’arte, nato a Napoli, ha studiato a Firenze con Carlo Del Bravo e Mina Gregori. Ha collaborato con Ferdinando Bologna per quasi trent’anni. Ha scritto libri e saggi su temi che vanno dal Trecento al Novecento. Lavora al museo di Capodimonte. Ha organizzato le mostre di Luca Giordano a Parigi e a Napoli, quella di Battistello Caracciolo a Capodimonte. È professore di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Università Suor Orsola Benincasa. È appassionato di civiltà musicale afroamericana. Tra i suoi libri: Battistello Caracciolo. L’opera completa (2001), Balthus (2003), La strategia dell’attenzione. Pittori a Napoli nel primo Seicento (2007). Nel 2013 ha pubblicato Caravaggio tra le camicie nere, che ripercorre la storia delle grandi mostre d’arte tenutesi nell’Italia del Novecento a partire dal 1938.