Segnalazione
La segnalazione di questa settimana della redazione di Connesse.it è il romanzo di Caterina Perali, “Come arcipelaghi” uscito il 2 ottobre per Neo Edizioni.
Curiosi di conoscere un romanzo che rappresenta un racconto preciso del percorso preciso che la medicina oggi può offrire a chiunque voglia avere figli?
Jean, che dice di avere la nonna marsigliese, vive in un condominio di ringhiera a Milano. Cura una rubrica molto seguita di “Sostegno Generico” su Instagram. Ha 40 anni, lavora da casa e una mattina sente gridare dal ballatoio: «Mi basta il suo sperma!»
È così che conosce Chiara, la nuova inquilina, single e decisa a diventare madre, in Spagna, perché in Italia a lei non è concesso. L’incontro per Jean è detonante: da un lato la scoperta di un mondo taciuto, dall’altro uno sguardo nuovo su tutto ciò che la circonda, compresa la relazione con Carlo che da anni vive serenamente a distanza.
E mentre una costellazione di affetti si costruisce attorno alle due donne, in un andare tra Milano e Valencia, Jean si interroga sul presente sospeso di un’intera generazione, sul concetto di genitorialità, su come certe convinzioni possano rinnovarsi.
L’autrice
Caterina Perali è nata nel 1975 e vive tra Treviso e Milano.Lavora come Producer e Coordinatrice di Produzione per video, cinema e spot pubblicitari.La scrittura di questo romanzo è stata accompagnata da ricerche, interviste a medici, associazioni e studi legali che sostengono e studiano i nuovi modelli familiari. L’autrice ha seguito per più di un anno il percorso medicalmente assistito di una donna single, condividendo paure e cartelle cliniche.Come arcipelaghi chiude la Trilogia della casa di ringhiera, iniziata con Crepa (13Lab Edizioni, 2015) e proseguita con Le Affacciate (Neo Edizioni, 2020).