Il 27 gennaio su YouTube il film cortometraggio di Tony Lofaro
Si è tenuta ieri la conferenza stampa della Produzione di “Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria” per presetare l’evoluzione dello spettacolo teatrale ideato e diretto da Tony Lofaro “Anna, Diario figlio della Shoah”.
Sarà un film cortometraggio in danza, prodotto da OroCreative (Daniele Chatrian e Tony Lofaro) con la partnership di TAM, Teatro Arcimboldi Milano e del suo direttore artistico, Gianmario Longoni, disponibile su YouTube proprio il 27 gennaio, Giornata della Memoria.
Il forte desiderio di fare “la mia parte” nella Missione della Memoria, mi sta facendo cercare nuove strade e modalità…Attraverso l’arte, posso raggiungere tante persone; ancora di più questa volta, con la nascita di questo “figlio” speciale dello spettacolo teatrale, che sarà il film cortometraggio. La missione del ricordo rimane la cosa principale, chiunque lo faccia, in qualsiasi onorevole e rispettoso modo (Tony Lofaro)
E la forza della Memoria non è “solamente” il lavoro portato sul palcoscenico e in rete, ma l’incontro degli artisti con la Shoah, i sopravvissuti e la coscienza civile che li muove.
Tony Lofaro, ideatore, regista e coreografo, nel 2020 decide di approfondire la tematica dell’Olocausto con la realizzazione di uno spettacolo teatrale su Anne Frank. Successivamente, con Daniele Chatrian, videomaker e suo socio in OroCreative e Stefano Romeo, direttore di scena di tutti i suoi spettacoli, realizza il film cortometraggio: qualcosa di totalmente nuovo e unico, tra sogno e realtà, mettendo in luce quel delirio emotivo e psicologico evocato dai sopravvissuti ai campi di concentramento.
L’incontro con Sami Modiano, testimonianza vivente delle atrocità nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, determina per il regista e coreografo, in modo profondissimo e lacerante, quanto sia inclusivo e necessario diventare testimoni della Memoria.
Con Tony Lofaro, otto artisti raccontano la Shoah attraverso il linguaggio della danza e dell’arte: Cristina Pini, che veste di panni di Anne Frank dal 2020, ha dichiarato che per Anna ci sarà sempre.
“Mi è stato chiesto di tagliarmi i capelli e non ho esitato un attimo. Ogni anno aspetto gennaio e spero che Anna continui. Attraverso questo spettacolo teatrale e ora il cortometraggio mi sento utile, soprattutto ai ragazzi della mia età che poco conoscono della Shoah” (Cristina Pini)
Anche i danzatori solisti sono immersi nella storia: Kevin Bhoyroo, Alessia De Fazio, Stefania De Leo, che in scena interpreta il ruolo della mamma di Anne, ammette che è una”grande responsabilità” raccontare l’Olocausto, Davide Fortin, Alessia Gorini, che quest’estate è stata a Cracovia e ha visitato i campi di concentramento, Stefano Ledda, Arianna Lenti, Luca Ronci.
La squadra del cortometraggio è la stessa del 2020; si è rinnovata la collaborazione con MTS, Musical The School di Milano e con il suo direttore Simone Nardini. Una quindicina di ragazzi dell’Accademia di via Imbonati, saranno parte del progetto.
Un grande lavoro, iniziato in autunno in un piccolo teatro, per poi passare al prestigioso spazio di TAM Teatro degli Arcimboldi di Milano: “Un immenso onore aver potuto girare su questo palcoscenico” hanno dichiarato sia Lofaro che Chatrian, un onore e una stima ricambiati dal direttore Longoni per un progetto e una tematica tanto importanti.
Previsti incontri e dibattiti con le scuole per promuovere il cortometraggio e continuare a ricordare anche attraverso le arti figurative.
Laddove la storia ci racconta gli orrori della Shoah, le immagini diventano film, sogno, il fiorire e sfiorire delle parole di Anne che si tramutano in danza. Un potente rewind tra storia e suggestioni
Dunque, il 27 gennaio, per non dimenticare, fermatevi un secondo: Anne. Fiore della Shoah.
E che sia il 27 gennaio ogni giorno.