
Segnalazione
La segnalazione di questa settimana della redazione di Connesse.it è il romanzo di Giacomo Sartori, “Anatomia della battaglia“, Terrarossa Edizioni.
Un romanzo scritto senza indulgenza, che racconta come la Storia, mimetizzata nelle consuetudini di ogni famiglia, plasma inavvertitamente o meno l’esistenza di ciascuno di noi.
Un padre carismatico alpinista che ha fatto dei miti fascisti di gioventù un anacronistico modello comportamentale, e ora malato; una madre ossessionata dalle apparenze e mossa da un irrefrenabile vitalismo; un fratello votato alla perfezione e una sorella in fuga fin da bambina: il narratore osserva le loro anaffettive e inconciliabili solitudini e cerca di prepararsi alla morte del genitore, di comprendere da dove scaturisca la forza recondita del loro legame, come e perché per quell’eterno reduce di guerra il cancro sia solo una sfida privata e disprezzabile. E mentre il corpo del padre resiste strenuamente alla morte, il protagonista analizza il proprio lessico famigliare alla ricerca di spiegazioni e fa i conti con la vocazione alla scrittura e con i sotterranei moventi della propria adesione ai movimenti estremisti della sinistra negli anni ’70.
L’autore
Giacomo Sartori (Trento, 1958) è agronomo e vive a Parigi. Anatomia della battaglia, ora riproposto da TerraRossa Edizioni, uscì nel 2005 nella collana diretta da Giulio Mozzi per Sironi; già pubblicato in Francia dalle edizioni Philippe Rey, uscirà negli Stati Uniti nel 2026 con Coffee House. Tra gli ultimi suoi romanzi: Sono Dio (NN, 2016, Foreword Indie Gold Award for Literary Fiction), Baco (Exòrma, 2019, finalista Premio Procida e Philip K. Dick Award) e Fisica delle separazioni (Exòrma, 2022, finalista Premio Chianti).