Ad alta voce 80 racconti sulla discriminazione di genere

80 storie scritte da altrettante donne. Un ebook scaricabile gratuitamente, da un’idea di Sara Rattaro

Ciascuna di noi ha subito una o più discriminazioni di genere nella sua vita… Ma spesso non ne parla con nessuno. E poche di noi denunciano.
Così la cultura maschilista e patriarcale continua ad apparire normale anziché profondamente iniqua.

La scrittrice Sara Rattaro, che tiene molti corsi di scrittura creativa e che gestisce il relativo gruppo Telegram, ha proposto alle utenti del gruppo di “raccontare un fatto, un episodio in cui hanno subito una discriminazione che mai avrebbero potuto denunciare perché non abbastanza grave da finire nella cronaca, ma abbastanza per cementare quell’abitudine costante a trattare le donne in modo diverso”.

Così è nata l’idea. Era la fine del 2023, pochi giorni dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin, quando la Polizia di Stato ha pubblicato un post – sulla sua pagina Instagram ufficiale – in cui dichiarava di essere sempre vicino alle donne per aiutarle a difendersi. Sara Rattaro restò molto colpita dai commenti scritti nel giro di poche ore da centinaia di donne. “Raccontavano episodi in cui, pur essendosi rivolte alle forze dell’ordine per ricevere aiuto, erano state rispedite a casa accompagnate da frasi sessiste che lasciavano intendere che, se una donna si trova in pericolo, sicuramente ha fatto qualcosa per trovarsi in quella situazione”.

La sua proposta di raccontare un episodio realmente accaduto è stata accolta da molte donne. Lei ha deciso di pubblicare un ebook dal titolo “Ad alta voce – 80 racconti sulla discriminazione di genere”, che ha reso disponibile gratuitamente sul suo sito cliccando qui

“Questi racconti esprimono una “normalità” che di normale non ha proprio nulla. Un mondo dove è normale che le donne siano spesso discriminate, zittite, sottovalutate”, scrive Sara Rattaro. E aggiunge: “L’intento è quello di raccontare una normalità che normalità non è e che, soprattutto, deve smettere di esserlo”.

Vi invitiamo a leggerlo e a dirci cosa ne pensate!