La recensione
Ho imparato e continuo a farlo grazie a Sara Rattaro, autrice e docente della Fabbrica delle Storie, scuole di scrittura presso la quale ci siamo formate e Connesse.
Con questo ultimo libro per ragazzi ci regala una storia bellissima.
Rachele è solo una ragazzina quando nel 1939 vengono promulgate le leggi razziali e la sua vita di colpo cambia. Per lei, ebrea, niente più scuola, niente più amici e una paura strisciante che riempie le sue giornate. Per fortuna incontra Vittorio che le dà la forza per affrontare i terribili cambiamenti che sconvolgono la sua esistenza. Luiha appena quindici anni, eppure ha un coraggio sconfinato. Per volere del padre fascista, lavora come uomo di fatica alla Pinacoteca di Brera, fianco a fianco con la direttrice Fernanda Wittgens, che aiuterà nella sua straordinaria missione.
Due sono gli obiettivi di Fernanda: salvare dai bombardamenti e dalle razzie naziste le opere d’arte conservate nei musei milanesi e aiutare familiari, amici, ebrei e perseguitati a espatriare e mettersi in salvo.
Un’impresa pericolosissima e che potrebbe costarle la vita. Ma a lei non importa.
La donna che salvò la bellezza è, dunque, il racconto della vita di Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della pinacoteca di Brera che durante la Seconda Guerra Mondiale si opposte ai nazi-fascisti, salvò molti quadri…ma anche diverse vite.
Una donna coraggiosa le cui vicende si intrecciano con quelle di Rachele e Vittorio, di Gianni e di Paolo D’Ancona, storico dell’arte e professore di Fernanda.
Come solo Sara Rattaro sa fare, le vite dei protagonisti sono sapientemente intrecciate: ci accompagna all’ultima pagina con emozione e bellezza!
Consigliatissimo ⬇️
La donna che salvò la bellezza (Mondadori)
Illustrazione di Carlo Manea
In libreria e sugli store digitali