
Samar Yazbek è una delle più potenti e coraggiose voci della letteratura araba contemporanea. Scrittrice, giornalista e attivista siriana, ha saputo unire l’impegno civile alla scrittura narrativa, dando vita a opere che raccontano con lucidità e sensibilità la condizione della donna in Siria, le ferite della guerra civile e la brutalità del regime. Con uno stile lirico, intenso e spesso viscerale, ha contribuito a dare un volto umano al dolore del suo Paese.
Samar Yazbek è nata nel 1970 a Jableh, una città costiera nel nord-ovest della Siria, in una famiglia alawita. Laureata in letteratura araba all’Università di Latakia, si è fatta conoscere inizialmente come giornalista e sceneggiatrice televisiva.
Dopo l’inizio della rivoluzione siriana nel 2011, Samar Yazbek ha preso apertamente posizione contro il regime, subendo intimidazioni, minacce e arresti. È stata costretta all’esilio e attualmente vive in Francia, da dove continua il suo impegno politico e letterario.
Le principali opere:
“Cinnamon” (Ra’ihat al-Qirfa, 2008):
Uno dei suoi primi romanzi più noti, Cinnamon racconta la storia di una giovane domestica e del suo rapporto con la padrona ricca e sofisticata, in una Damasco apparentemente moderna ma ancora profondamente segnata da ingiustizie sociali e sessuali.
“A Woman in the Crossfire” (2012)
Questo diario-testimonianza è una delle opere più importanti della scrittrice. Racconta i primi mesi della rivoluzione siriana attraverso la sua esperienza diretta.
“The Crossing: My Journey to the Shattered Heart of Syria” (2015)
In questo libro, la scrittrice racconta il suo ritorno clandestino in Siria nel pieno della guerra civile, attraversando le zone controllate dai ribelli. The Crossing ha ottenuto grande risonanza nei media europei e americani ed è stato candidato al Samuel Johnson Prize.
“Planet of Clay” (2021)
Romanzo visionario e poetico, Planet of Clay è narrato dal punto di vista di Rima, una ragazzina siriana autistica rinchiusa in un seminterrato durante la guerra. Rima immagina mondi alternativi, pieni di colori, mentre fuori imperversano la violenza e la disumanità.
Samar Yazbek ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui:
- Pen Pinter Prize for International Writer of Courage (2012)
- Prix de la liberté d’expression – Index on Censorship (2012)
- Tucholsky Prize (2012)
- Prix Femina étranger (2021) per Planet of Clay
Samar Yazbek è anche fondatrice di un’associazione che si occupa di sostegno alle donne e ai bambini siriani rifugiati.