La recensione
Ho conosciuto Valeria Ancione lo scorso anno alla Fiera del Libro di Torino: mi è stata subito simpatica, ma non avevo mai letto nulla di lei. Lavora al Corriere dello Sport dove si occupa soprattutto di calcio femminile. Da sempre è impegnata nel riconoscimento dei diritti delle donne e ha pubblicato libri a loro dedicati, tra cui uno per ragazzi “Volevo essere Maradona” (2019, Mondadori), ovvero la biografia romanzata della campionessa e allenatrice Patrizia Panico, opzionata dalla Lux Vide per farne una serie TV. Come me, è appassionata di audiolibri: cammina per le vie di Roma e li ascolta quando non vuole pensare.
Durante una delle mie settimane da “vortice”, in cui non riesco a prendere in mano un romanzo cartaceo, ho ascoltato l’audiolibro de La dittatura dell’inverno perchè volevo sentire una storia intensa con una voce capace di narrarla.
La dittatura dell’inverno è un romanzo uscito per Mondadori una decina di anni fa, tuttavia la storia di Nina, sposata con Michele, cinque figli e delle librerie da gestire, che si innamora di una donna, Eva, è qualcosa di estremamente attuale tanto che Il Narratore lo ha ripubblicato ad aprile 2024 (clicca qui anche per il cartaceo) e forse, nel 2015 assolutamente sconvolgente.
La voce avvolgente di Virginia Alba ci permette di vivere le esperienze di Nina: ascoltiamo le sue emozioni, quell’essere combattuta tra il nuovo sentire, l’amore e l’attrazione fisica per Eva e il dovere di madre e moglie che l’hanno sempre accompagnata negli anni.
“Tu sei fatta per correre e ogni tanto fermarti a prendere fiato” dice a Nina suo marito Michele, che la conosce bene, la ama e con lei ha avuto cinque bellissimi figli e aperto una piccola catena di librerie. Nina è così, una donna che corre, come e più di tutte, tra la famiglia multicolore cui ha dato vita e la famiglia allargata dei clienti, che nella Tana di Michele, la libreria più speciale, possono anche gustare le sue crostate squisite e il suo tè profumato. Ma Nina ha freddo, perché è sopraggiunto l’inverno, con gli abiti pesanti, gli impegni a ogni ora, la negazione della luce, che induce al nascondimento, al proibito… L’inverno è una dittatura che la attanaglia, le accende il desiderio del sole sulla pelle, di una libertà dai molti ruoli che tutti si aspettano che lei interpreti senza sbavature. È così che Nina va in piscina a nuotare, solo l’acqua intorno come in uno scampolo d’estate. E lì conosce Eva: nemmeno trent’anni, un corpo vibrante, occhi affamati di felicità. Eva è coraggiosa e originale, è dolce e capisce tutto al volo. È una donna, non c’è nulla di male a diventarne amica, a vedersi nei ritagli di tempo… Fino a che un sentimento immenso, imprevisto e imprevedibile, sorge tra loro con la forza di un’onda che non si può arginare. E mentre l’inverno porta con sé molti altri turbamenti, tanti incontri che la fanno sentire viva e insieme mettono in discussione ogni equilibrio, Nina cerca di guardarsi dentro, di capire che cosa vuole davvero…”
La penna di Valeria Ancione è una scrittura corposa, che ti accompagna nel profondo dei sentimenti dell’animo umano, nelle inquietudini e nei sensi di colpa di una donna combattuta tra ciò che è sempre stata e i nuovi sentimenti che ha iniziato a provare.💥
Se non avete modo di leggere, provate ad ascoltare: La dittatura dell’Inverno, letto da Virginia Alba, è edito da Il Narratore, che è una garanzia di voci avvolgenti e capaci, come quella di Chiara Francese per “Il ladro di scarabei”, di Vanessa Roggieri o de “La piccinina” di Silvia Montemurro (vi abbiamo segnalato qui il suo ultimo romanzo): è disponibile anche su Audibile o Storytel (la voce è sempre la stessa) o sulle diverse piattaforme di audiolibri.
Un ascolto per me davvero molto interessante e che vi consiglio cliccando qui🔝
Se invece siete per la carta stampata a tutti i costi o per l’ebook cliccate qui per acquistare La dittatura dell’Inverno, di Valeria Ancione, edito da Il Narratore.📚