La recensione
Ho scoperto Gianluca Gotto per caso, perchè un amico ha postato, su Instagram, una frase bellissima tratta dal libro “Succede sempre qualcosa di meraviglioso”, che poi ho letto e di cui ho fatto la recensione non molto tempo fa (clicca qui se vuoi leggerla ;-))
Leggere i libri di Gianluca Gotto è sempre una nuova felicità perchè ti evita l’analista, ti fa rallentare i ritmi, ti fa venire voglia di iscriverti ai corsi di yoga e di scaricare qualche app con i suoni delle campane tibetane.
Ci bastano i suoi romanzi per capire che il senso della vita sta nelle piccole cose e nel saper girare il mondo, fisicamente o metaforicamente, rispettando le diverse culture, gli altri, la natura e avendo consapevolezza che siamo solo di passaggio su questa Terra, che la vita è una e sprecarla, lasciandosi vivere, è davvero un peccato.
Io che viaggio spesso in auto, ascolto volentieri l’audiolibro (di solito Audible, ma anche Storytel e Il Narratore): quando non mi sovviene nessun titolo particolare, digito un titolo di Gianluca Gotto e sono certa di andare sul sicuro.
L’autore ha il potere di portarci lontano e allo stesso tempo nel profondo di noi.
Ho ascoltato di recente Come una notte a Bali, uscito nel 2020. Non è autobiografico, ma il viaggio prima interiore e poi reale che compie Luca, il protagonista, somiglia a quello che davvero ha realizzato l’autore, che ora vive all’estero e attraverso i suoi libri è a tutti gli effetti un influencer, ma zen! Le sue storie toccano il profondo e permettono di porsi almeno delle domande (a cui non sempre diamo delle risposte).
L’ultimo nato, il 4 giugno di quest’anno, si intitola Quando inizia la felicità, sempre edito da Mondadori, un libro in cui Gianluca Gotto condivide le domande che lo hanno accompagnato nel corso della sua crescita personale e le esperienze vissute in questi ultimi anni. Parla di se stesso, dei momenti di fragilità, ma anche della sua rinascita e del buddhismo. L’autore lo si trova sui social e insieme a lui, come in questo libro, c’è la donna che da sempre gli sta accanto, Claudia, e la loro bambina.
Non si tratta, dunque, di un romanzo, ma di un libro pieno di consigli e spunti per vivere al meglio la propria vita. Riflessioni e suggerimenti che l’autore ha sempre indicato nei romanzi, facendo parlare i suoi personaggi: qui è lui stesso che racconta, attraverso un diario di viaggio, scandito da domande su cui tornare più e più volte, con un unico filo rosso: il qui e ora.